Movimento ritmico dei fianchi, oscillazione dell’addome, gestualità aggraziata, quasi un’arte magica in cui ogni donna sulle note di questa danza sensuale si trasforma in una vera e propria dea…
Se poi ci aggiungiamo il locale giusto, un bicchiere di sangria e uno di vino… e prima di ogni cosa la straordinaria compagnia e le risate a raffica, ecco una serata indimenticabile e davvero piacevole fuori dalle solite righe…
Per concludere:
Per concludere:
“Queste delicate e vibranti melodie sono come i sussurri della solitudine, come le voci del deserto che parlano all’anima perduta nella contemplazione dello spazio; risvegliano delle bizzarre nostalgie, dei ricordi infiniti, e raccontano delle esistenze passate che tornano confuse” ( T. Gautier)